Premessa
Nella settimana dal 6 maggio all’8 maggio si sono finalmente insediate le Commissioni parlamentari permanenti, sede istruttoria delle proposte di legge e degli atti parlamentari.
Il primo atto dell’insediamento delle Commissioni consiste nell’elezione degli Uffici di Presidenza. Su questo punto M5s ha scelto di tenere per sé tutte le Vicepresidenze e di rivendicare con altrettanta supponenza le Presidenze delle Commissioni di Vigilanza e controllo (Copasir e Rai) motivando la scelta con l’autocertificazione di sé come unica opposizione.
La nostra reazione è stata netta e abbiamo denunciato pubblicamente l’interpretazione da “vecchia politica” che il M5s dà della propria presenza nelle istituzioni, coperta da roboanti dichiarazioni in senso contrario.
Il lavoro parlamentare
- Con l’insediamento delle Commissioni ha chiuso i lavori la Commissione speciale e anche il Decreto per il pagamento dei debiti P.A., ultimo provvedimento rimasto in carico alla Commissione, è stato affidato alla Commissione bilancio che dovrà terminare il suo esame entro lunedì perché il 14 maggio comincia l’esame e il voto in aula per la sua definita approvazione.
- Documento Economico e finanziario: lunedì 6 e martedì 7 maggio la Camera ha discusso e poi approvato, con il nostro voto contrario, la risoluzione di accompagnamento al DEF. Ecco gli interventi fatti in discussione generale dal nostro gruppo (Marcon, Aiello, Melilla, Zan) e la dichiarazione finale di voto fatta da me.
- Mercoledì 8 maggio è iniziata l’attività di “sindacato ispettivo” (question time, interpellanze ecc.) che sono previste settimanalmente ma che ancora non erano iniziate per la mancanza del Governo. Ecco il nostro question time, avanzato a nome del gruppo da Michele Ragosta al ministro Giovannini sul tema “esodati”.