Ieri tutti i deputati di Sinistra ecologia e libertà sono stati all’Aquila. E’ veramente terribile vedere come il tempo lì si sia fermato. Il centro storico è ancora nelle condizioni di quattro anni fa. Puntellamenti, macerie e nessun passo avanti visibile.
Siamo voluti andare a l’Aquila per dare un segnale tangibile del nostro impegno per quella città. Già nella dichiarazione programmatica sul voto al Def avevamo reso chiara la nostra idea: l’Aquila deve essere al centro di un grande piano per il lavoro verde, che tramite investimenti pubblici indirizzi investimenti privati, e che si ponga l’obiettivo della messa in sicurezza e la salvaguardia del territorio.
Quello che è emerso chiaramente dal nostro incontro con gli amministratori locali è la necessità per loro di avere riferimenti istituzionali certi e soprattutto l’esigenza di nuove risorse.
Ho anche avuto un incontro con le donne dell’associazione “Terre mutate” che si batte per costruire una casa delle donne nella città. Ho trovato questa discussione particolarmente interessante perché la necessità che queste donne sentono può far capire a tutti l’importanza di avere una casa delle donne in ogni città, che non coincide per forza ad esempio con il centro anti violenza, ma che sia uno spazio di condivisione che migliori la vita delle donne e di tutti.