Premessa
La settimana che si è conclusa è quella della decadenza di Berlusconi da senatore in virtù dell’applicazione della legge Severino. Una legge che comporta la decadenza degli eletti nelle istituzioni condannati con sentenza definitiva dalla magistratura.
Fa specie che il grande clamore intorno alla decadenza di Berlusconi abbia tenuto in ombra appunto la ragione della decadenza e quindi il reato di frode fiscale all’origine dell’applicazione della legge.
Dall’altra parte 20 anni di berlusconismo hanno fortemente condizionato gli umori, la politica, la cultura del Paese, oltre che l’economia, e solo questo spiega il paradosso di una discussione infinita sulla sorte di Berlusconi a prescindere dalla realtà dei suoi reati.
La sua decadenza da senatore non chiude un’epoca né cancella i guasti del berlusconismo e lascia in eredità un governo non più di larghe intese ma di strette intese e una maggioranza fragile: senza alibi per il Pd che ne diventa l’azionista di maggioranza.
A giudicare dalla legge di stabilità approvata al Senato, un governo inadeguato a guidare il Paese verso l’uscita dalla crisi.
Il congresso del Pd costituisce un ulteriore elemento di fibrillazione: logica vorrebbe che fatta una nuova legge elettorale si andasse al voto ma la logica è subordinata alla ristrutturazione delle forze politiche in pieno svolgimento.
In questo contesto nella settimana alla Camera sono stati discussi
– PDL su interporti
– Mozione sul federalismo fiscale
– Mozione sull’alluvione in Sardegna
Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme logistiche territoriali
Questa legge, su cui abbiamo dato un voto favorevole, ha l’obiettivo di rendere più efficiente un settore molto importante per il rilancio dell’economia nel nostro Paese: quello della portualità. Anche grazie alle tante audizioni fatte in Commissione, si è arrivati ad una normativa che da un lato riforma un settore su cui non si legiferava dal 1990, dall’altro punta a rendere i nostri porti più competitivi, partendo dall’autonomia finanziaria dei porti stessi, ma anche da una diversa formazione delle autonomie e delle autorità portuali, con una forte regia nazionale che impedisca inutili concorrenze, sprechi di risorse e concentri gli investimenti laddove possono essere fruttuosi. Gli obbiettivi di questa legge sono da un lato dare un impulso forte al trasporto delle merci utilizzando razionalmente il nostro territorio cercando di concentrare i flussi del trasporto; dall’altro evitare la proliferazione degli interporti, scegliendo dei criteri e utilizzando al meglio le risorse disponibili. L’Italia, come ripetiamo spesso, è una naturale piattaforma logistica nel Mediterraneo, speriamo tramite questa legge di sfruttare al meglio questa opportunità.
In discussione generale sono intervenuti Martina Nardi e Stefano Quaranta. La dichiarazione di voto è stata fatta da Stefano Quaranta.
Iniziative in materia di federalismo fiscale
Le mozioni presentate sull’argomento sono state unificate dal Governo in una unica su cui abbiamo dato parere favorevole. Da tempo denunciamo la miopia nei confronti degli enti locali in grandissima difficoltà a causa di un’interpretazione del patto di stabilità rigida, di tagli e minori risorse che impediscono ai comuni di garantire il servizi minimi di welfare locale. Siamo convinti che l’autonomia fiscale, se intesa come uno strumento per arrivare ad avere fonti di finanziamento certe e imputate con chiarezza per ogni livello istituzionale e quindi come uno strumento per favorire trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, sia utile e condivisibile, sempre partendo dal presupposto che la Repubblica italiana sia una e indivisibile e quindi al di fuori della concezione del federalismo fiscale come un’arma utilizzata da un pezzo del Paese contro l’altro. Quest’ultima concezione, che è stata quella che ha mosso le riforme sul tema negli ultimi venti anni, ha portato ad un aumento esponenziale del fisco e dei costi, scaricati spesso sui cittadini con aumenti tariffari e fiscali. Certo questa mozione arriva dopo che nelle ultime settimane è stata presa una scelta estremamente centralista, oltre che iniqua, e cioè di cancellare l’IMU per tutti, imposta gestita e incassata dai comuni, per sostituirla con trasferimenti statali, non garantendo la copertura degli incassi previsti per il 2013 e soprattutto reinserendola sotto mentite spoglie (la TASI) scaricando ancora una volta sui comuni la responsabilità di un aggravio fiscale il prossimo anno. Quello che abbiamo chiesto infine è che si proceda ad una revisione organica del Testo unico degli enti locali. Abbiamo infatti ad oggi una legge che regola il funzionamento degli enti locali che è antecedente alla riforma del Titolo V, che sappiamo fra l’altro necessita di essere rivisto.
In discussione generale e in dichiarazione di voto è intervenuto Giovanni Paglia.
Mozione su iniziative urgenti in relazione ai tragici eventi alluvionali in Sardegna
Abbiamo approvato una mozione unitaria che impegna il Governo sulle iniziative da portare avanti dopo i disastri causati dall’alluvione abbattutasi sulla Sardegna. Si chiede di rivedere il Patto di stabilità che non permette agli enti locali di investire sulla messa in sicurezza del territorio e quindi di prevenire il dissesto iderogeologioco e di porre fine alle speculazioni ai danni dell’ambiente, del territorio e quindi dei cittadini. Pensiamo che gli impegni presi in questa mozione valgano per tutto il territorio nazionale. Sappiamo tristemente infatti che eventi di questo tipo non sono per nulla eccezionali ma anzi stanno diventando la norma a causa dei cambiamenti climatici, causando morte e devastazione, spesso spropositate rispetto alle previsioni a causa dello sfruttamento che è stato fatto ai danni del suolo e del territorio. In discussione generale e dichiarazione di voto è intervenuto Michele Piras.
Question Time
Il question time questa settimana è stato fatto da Michele Piras su “Iniziative per la messa in sicurezza del territorio e delle infrastrutture in Sardegna, in particolare in considerazione dei recenti eventi alluvionali”
Autorizzazione per l’utilizzo di intercettazioni di Nicola Cosentino
Si è votato in aula per l’utilizzo a fini giudiziari delle intercettazioni riguardanti Nicola Cosentino nel periodo in cui è stato deputato. Abbiamo dato parere favorevole. In discussione generale Daniele Farina.
Pensioni d’oro
E’ iniziata la discussione sulle mozioni presentate sulle così dette pensioni d’oro che si concluderà la prossima settimana. In discussione generale sono intervenuti Giovanni Paglia e Franco Bordo.
Ratifica dell’Accordo tra Albania, Grecia e Italiana sul progetto “Trans Adriatic Pipeline”
Abbiamo iniziato la discussione su questa ratifica che si concluderà la prossima settimana. In discussione generale è intervenuto Filiberto Zaratti.
Missioni militari
E’ stata rimandata alla prossima settimana la discussione sul decreto per il rinnovo delle missioni militari. Su questo decreto da settimane portiamo avanti un ostruzionismo serrato, fatto da interventi fiume, ritenendo assurdo e anticostituzionale rinnovare tutte le missioni militari, a prescindere dal merito e dall’analisi delle diverse situazioni.
Commissione Lavoro
In commissione lavoro sono iniziate le audizioni sulla proposta di legge sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro.