Nota sui lavori parlamentari settimana dal 3 al 5 Giugno

By June 5, 2014 Lavoro parlamentare

Premessa

Di consuetudine nella premessa della nota settimanale svolgiamo considerazioni generali sul contesto nel quale si sono svolti i lavori d’aula ma in questa settimana i lavori si sono conclusi prima del previsto e gli unici provvedimenti licenziati sono stati: decreto su misure urgenti per garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico e alcune ratifiche di accordi internazionali. Per questa ragione per le considerazioni di contesto rimandiamo alla nota della settimana precedente.

Misure urgenti per garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico

Il decreto si occupa ancora una volta di nodi aperti nel mondo della scuola in maniera emergenziale e pasticciata. Nello specifico tratta della questione dei neo-dirigenti scolastici “toscani”, nata per il parziale annullamento della procedura dell’ultimo concorso che si è svolto su base regionale. Il decreto interviene salvando provvisoriamente 112 (neo)dirigenti scolastici sui 220 vincitori del concorso, garantisce la continuità dell’esercizio delle funzioni dirigenziali svolte nelle scuole di servizio e salva tutti gli atti adottati (supplenze, contratti, ecc.) fino ad un futuro concorso. In secondo luogo introduce misure per garantire lo svolgimento di ser­vizi di pulizia in Campania e Sicilia dove non è stata ancora attivata la convenzione-quadro CONSIP, prorogando per la terza voltadal 1/4/2014 al 31/12/2014 i precedenti contratti. Per quanto le misure adottate mettano una pezza su una situazione ormai al limite, evitando di mettere a rischio i servizi di base delle strutture scolastiche, si continuano a rimandare dei problemi strutturali che dovrebbero essere affrontati, come quello delle esternalizzazioni fallimentari dei servizi scolastici. Per queste ragioni il nostro voto è stato di astensione.

In dichiarazione di voto è intervenuto Giancarlo Giordano.

Iniziative volte a ridurre gli sprechi alimentari

Metà del cibo prodotto nel mondo non arriva ad essere consumato. I dati sullo spreco di cibo nei Paesi industrializzati ( Nord America ed Europa in primis) sono impressionanti: 222 milioni di tonnellate l’anno, il corrispettivo della produzione alimentare dell’africa sub sahariana, che è di 230 milioni di tonnellate. Questo semplice dato ci da la misura dell’importanza del tema trattato in questa mozione. Le politiche di marketing, le multinazionali e le normative sulla brevettazione dei prodotti agroalimentari hanno contribuito a generare comportamenti sociali che producono sempre più spreco e scarto alimentare mentre la cultura del riciclo e del riutilizzo fa non poca fatica ad affermarsi. Tutto ciò produce un impatto devastante sull’ambiente. La FAO stima che a livello mondiale la quantità del cibo che finisce fra i rifiuti ammonta a 1,3 miliardi di tonnellate e che nello stesso tempo 925 milioni di persone nel mondo sono a rischio vita per la denutrizione. Con questo provvedimento chiediamo che il Governo si adoperi in sede europea per sostenere il 2015 quale anno europeo della lotta allo spreco alimentare; a farsi promotore, sempre in ambito europeo ed in particolare nel semestre di Presidenza italiana, dell’istituzione della cosiddetta comunità della conoscenza e dell’innovazione per l’alimentazione, incentrata sulla prevenzione dello spreco di cibo e sull’educazione alimentare e a promuovere, a partire dal prossimo anno scolastico, nella scuola dell’obbligo, iniziative di educazione e gestione ecosostenibile delle risorse naturali.

In dichiarazione di voto è intervenuto Franco Bordo.

Ratifiche

La Camera ha approvato all’unanimità, con qualche astensione, quattro ratifiche: Ratifica ed esecuzione dell’Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Sud Africa in materia di cooperazione di polizia, fatto a Cape Town il 17 aprile 2012; Ratifica ed esecuzione del Protocollo aggiuntivo e dello Scambio di Lettere recanti modifiche alla Convenzione tra Italia e Lussemburgo intesa ad evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire la frode e l’evasione fiscale, con Protocollo, del 3 giugno 1981, fatti a Lussemburgo il 21 giugno 2012; Ratifica ed esecuzione del Protocollo facoltativo relativo al Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, fatto a New York il 10 dicembre 2008;  Ratifica ed esecuzione dello scambio di Note tra la Repubblica italiana e l’Istituto internazionale per l’unificazione del diritto privato (UNIDROIT) modificativo dell’articolo 1 dell’Accordo di sede tra l’Italia e l’UNIDROIT del 20 luglio 1967, come emendato con scambio di Note del 5-9 giugno 1995, fatto a Roma il 21 dicembre 2012.

Question time

Il question time questa settimana è stato fatto da Giancarlo Giordano su “Problematiche riguardanti il mantenimento in servizio e le proroghe dei pensionamenti del personale della scuola”

 

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