Premessa
La settimana parlamentare è stata ancora più di quella precedente totalmente concentrata sul braccio di ferro al Senato sulle riforme istituzionali che ha assunto toni sempre più aspri fino all’accusa di colpo di stato lanciata dal m5stelle (e di autoritarismo lanciata dal resto delle opposizioni) difronte al contingentamento dei tempi per il voto in aula del testo.
Come già dicevamo la settimana scorsa, la discussione sul merito è stata sostituita ampiamente da un autentico braccio di ferro che per le modalità nelle quali si è espressa appare al paese come braccio di ferro tra conservazione (e 8000 emendamenti non sono attività emendativa ma rinvio senza data di una discussione che senza tempi contingentati durerebbe molti mesi) e innovazione. Il testo del governo è di sicuro ampiamente migliorabile. Dal numero degli emendamenti non sembra questa la strada fin qui seguita, dall’opposizione ma è ancora una strada possibile che è responsabilità di tutti, maggioranza e opposizione, riaprire: per esempio sull’immunità parlamentare o sul numero di firme necessarie per il referendum. Il punto di scontro principale rimane comunque l’elettività diretta del Senato e quindi le sue funzioni e quindi il bicameralismo perfetto. E su questo, al di là dei giudizi sulla proposta del governo come abbiamo detto migliorabile, difficile dire che un modello nel quale il senato non è elettivo sia un modello non democratico: l’elettività del Senato non determina il grado di democrazia del sistema parlamentare. Se così fosse i parlamenti di molti paesi ( a partire della Germania) non lo sarebbero. Ribadiamo anche la nostra convinzione sulla necessità della modifica sostanziale dell’Italicum su soglie, premio di maggioranza e modalità di scelta dei parlamentari.
Negli stessi giorni alla Camera si è svolta la discussione sul risarcimento ai detenuti per le condizioni inumane delle carceri -sulla base delle indicazioni della Corte europea dei diritti umani -nel corso della quale il M5 stelle e soprattutto la Lega hanno dato la stura ad un concentrato violento di valori di destra securitari e disumani, quindi indegni di un paese civile.
Così come sul bilancio della Camera è andata in scena per l’ennesima volta da parte del M5 stelle un atteggiamento ingiustamente aggressivo nei confronti della Presidente della Camera che ha al contrario voluto e attuato dall’inizio della legislatura scelte importanti (ancora da proseguire con decisione certo) di riduzione dei costi della politica
Alla camera si è votato:
- Disegno di legge su rimedi risarcitori i favore di detenuti e internati, modifiche del codice di procedura penale
- Relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla domanda di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del deputato Galan
- Conto consuntivo della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2013; Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2014
- Mozione su iniziative per il prolungamento del corridoio Baltico-Adriatico e per l’ammodernamento della linea ferroviaria sulla dorsale adriatica
Disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 92 del 2014: Disposizioni urgenti in materia di rimedi risarcitori in favore dei detenuti e degli internati, nonché di modifiche al codice di procedura penale e alle disposizioni di attuazione, all’ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria e all’ordinamento penitenziario, anche minorile (A.C. 2496-A)
Il provvedimento nasce dalla condanna che pesa sull’Italia da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo per una ragione particolarmente umiliante del nostro Paese: per avere violato l’articolo 3 della Convenzione per i diritti dell’uomo, che dice che nessuno può essere sottoposto ad una pena disumana o degradante. Questo invece è accaduto nelle carceri italiane. L’obbiettivo è quello di risarcire i detenuti che hanno vissuto e vivono condizioni disumane: celle sovraffollate, 63 mila detenuti costretti in uno spazio che non supera i 47 mila posti, di cui il 47% di questa popolazione carceraria è in attesa di giudizio. Come sempre quando si parla di carceri in aula le forze populiste (Lega Nord in primis) hanno gridato allo scandalo scambiando la sicurezza dei cittadini con la privazione della dignità per i detenuti e scordandosi di essere fra i responsabili di leggi ingiuste e sbagliate (Fini-Giovanardi sulle droghe, Bossi-Fini sull’immigrazione, Cirielli sulla recidiva) che hanno creato la situazione per cui ora l’Europa ci condanna.
E’ intervenuto Claudio Fava
Relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla domanda di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del deputato Galan
La Camera ha dato parere favorevole alla domanda di autorizzazione per la custodia cautelare per il deputato Galan, in seguito alle gravi accuse sulla vicenda Mose. Il giudice ha motivato la richiesta con riferimento esplicito all’entità delle cifre evase, all’imponenza dell’azione corruttiva, alla sua sistematicità e reiterazione, quindi è da escludere l’intento persecutorio che, secondo l’articolo 68 della Costituzione, è il motivo che la Camera deve verificare e su cui è chiamata ad esprimersi.
E’ intervenuto Claudio Fava
Conto consuntivo della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2013 (Doc. VIII, n. 3); Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2014
La Camera dei Deputati, grazie all’impegno preso a inizio legislatura dalla Presidente Boldrini, continua nello sforzo, già iniziato con lo scorso bilancio, di riduzione delle spese, che anche quest’anno si attesta a 50 milioni. Di questi 4 milioni si ottengono tramite la riduzione del costo del personale esterno. Ma purtroppo, vi è un aumento delle spese per il trattamento previdenziale dei deputati cessati dal mandato, così come di quello del personale di ruolo collocato a riposo. Si tratta di spese incomprimibili perché frutto di diritti acquisiti. E si tratta di spese che nel tempo sono destinate inevitabilmente ad aumentare. Ciò significa che i tagli di 50 milioni di euro che andiamo a confermare con l’approvazione di questo bilancio sono tutti relativi alle spese per il funzionamento dell’istituzione. La Camera può però fare uno sforzo maggiore tramite una spending preview che punti ad esempio ad una totale informatizzazione degli uffici o riuscendo a rimodulare i contratti telefonici per rimborsare solo le spese lavorative e non quelle personali.
E’ intervenuta Titti Di Salvo e Martina Nardi
Mozioni Ginefra, Palese, Leone, Matarrese, Fratoianni, Cera, Pisicchio ed altri n. 1-00134 e De Lorenzis ed altri n. 1-00552: Iniziative per il prolungamento del corridoio Baltico-Adriatico e per l’ammodernamento della linea ferroviaria sulla dorsale adriatica
Con le mozioni si chiede al Governo italiano di attivarsi in sede europea per promuovere il prolungamento del corridoio baltico-adriatico lungo la direttrice Ancona-Pescara-Bari-Taranto-Lecce e in generale per creare progetti indirizzati all’ammodernamento della linea ferroviaria della dorsale adriatica, con particolare riferimento alla direttrice Milano-Lecce, in considerazione della programmazione delle risorse dell’Unione europea per il periodo 2014-2020 nel quadro delle grandi reti trans-europee.
Question Time
Il question time questa settimana è stato fatto da Alessandro Zan su “Iniziative in relazione alla vicenda della trascrizione in Italia dell’atto di nascita del figlio, concepito in Spagna con fecondazione assistita, di due cittadine italiane sposate in quel Paese”