Premessa
Nella settimana alla Camera sono state approvate molte ratifiche di accordi internazionali, alcune mozioni e la legge europea di cui daremo conto più avanti. Il clima politico ha continuato ad essere fortemente condizionato dalla emersione di nuovi intrecci tra mafia corruzione e politica. Bisogna essere contenti della loro emersione perché la condizione per estirpare “le male piante” è scoperchiare il malaffare. Si può sicuramente essere meno contenti della disinvoltura con cui spesso vengono sbattute in prima pagina persone estranee al sistema e neppure indagate per atti del tutto coerenti con il proprio lavoro: ai cittadini giustamente sgomenti questa informazione distorta aggiunge confusione e disorientamento. Ma alibi non ce ne sono in ogni caso ne è possibile sottovalutare l’ampiezza della corruzione emersa e bene fa il Partito Democratico a prendere di petto il problema a Roma per puntare alla rigenerazione del partito. Ne’ è utile nascondere che tutto il marcio emerso ha prodotto una ferita enorme nel senso comune delle persone: a Roma come in altre parti del paese. Ma cavalcare la rabbia e la paura per ragioni elettorali è una responsabilità enorme che si assumono le forze politiche che lo stanno facendo.
Disegno di legge: Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2014 (A.C. 2977-A)
Il disegno di legge europea 2014 consente la chiusura di 23 procedure, di cui 14 infrazioni e 9 casi di pre-infrazione e porta il numero complessivo dalle 97 attualmente pendenti a meno di 80. Da sempre l’Italia è stata il fanalino di coda in Europa per il numero di procedure di infrazione, la situazione attuale del contenzioso scesa sotto i cento casi è un dato incoraggiante, anche se non bisogna abbassare la guardia. Con gli ultimi Esecutivi è stato fatto uno sforzo notevole, sia per presentare in modo puntuale i disegni di legge al Parlamento, per anni in costante ritardo, sia per far scendere i numeri esorbitanti di casi di contenzioso, oscillanti sempre fra le 150 e le 200 procedure a carico dell’Italia, con riferimento al non corretto recepimento o al mancato adempimento della normativa europea. Il provvedimento approvato riguarda ambiti molto diversi: reca disposizioni in materia di libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali, giustizia, sicurezza e trasporti; tratta di fiscalità, dogane e aiuti di Stato; interviene in materia di lavoro, politica sociale, salute pubblica e sicurezza alimentare; tratta di disposizioni ambientali, di energia e di protezione civile. È un provvedimento che si inserisce in un percorso virtuoso di adeguamento del nostro ordinamento a quello europeo, mediante la riduzione delle infrazioni e pre-infrazioni pendenti nei confronti del nostro Paese, avviato in questa legislatura.
Mozioni Scotto ed altri n. 1-00719, Bechis ed altri n. 1-00885, Lupi ed altri n. 1-00887 e Gigli ed altri n. 1-00890: Iniziative in materia di trascrizione dei matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso
La discussione sulla mozione arriva al ridosso di una storica decisione dell’Unione europea, che ha approvato a larga maggioranza, un rapporto sull’uguaglianza di genere. Per la prima volta, il Parlamento di Strasburgo parla di famiglie gay, riconoscendo che prende atto dell’evolversi della definizione di «famiglia». Le istituzioni europee chiedono una nuova strategia post 2015 dell’Unione europea per la parità di genere, affinché sia dotata di obiettivi chiari, azioni concrete, e un monitoraggio più efficace per progredire nella lotta alla discriminazione nel mercato del lavoro, nell’istruzione e nel processo decisionale. Per questo, uno dei punti della mozione che presentata a nome del gruppo del Partito Democratico riguarda la priorità per il nostro Paese di giungere in maniera tempestiva all’approvazione del testo di legge sulle unioni civili in discussione al Senato, che tenga conto di tutti gli aspetti che toccano la vita di coppia . Gli atti posti in essere da tanti sindaci hanno un valore di pubblicità certificativa, e pertanto non producono effetti nella sfera legale dei registranti, né alterano lo stato degli stessi. Per questo, il PD chiede al Governo di adottare le misure necessarie per garantire un eguale trattamento delle medesime situazioni in tutto il territorio nazionale. Ma, soprattutto, si vuole rivendicare con forza il percorso che il Partito Democratico ha intrapreso: quello dell’orizzonte culturale che va verso l’uguaglianza dei diritti, partendo, soprattutto, dalla discussione sulle unioni civili, che oggi è incardinata in discussione in Commissione giustizia al Senato.
Mozioni Lupi ed altri n. 1-00869, Alfreider ed altri n. 1-00877, Barbanti ed altri n. 1-00881, Paglia ed altri n. 1-00882, Boccadutri ed altri n. 1-00883, Alberti ed altri n. 1-00884, Brunetta ed altri n. 1-00886 e Busin ed altri n. 1-00891 concernenti iniziative in materia di circolazione del denaro contante
La mozione ribadisce l’importanza dell’incremento dell’utilizzo del pagamento in modalità digitale. Una vera e propria rivoluzione verso cui sta andando l’Europa e in cui deve inserirsi a pieno titolo l’Italia e che, con le dovute accortezze, può portare ad un definitivo abbattimento dei costi, semplificazione della burocrazia e miglioramento dei servizi soprattutto per la pubblica amministrazione.
Ratifiche
Sono state approvate le seguenti ratifiche:
Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo italiano e l’Organizzazione mondiale della Sanità – Ufficio regionale per l’Europa – concernente l’Ufficio europeo OMS per gli investimenti in salute e per lo sviluppo, con Emendamento e con Allegati, fatto a Roma il 23 novembre 2012 (A.C. 2796-A); Accordo di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e l’Ucraina, dall’altra (A.C. 3053-A) ;Adesione della Repubblica italiana alla Convenzione delle Nazioni Unite sulla riduzione dei casi di apolidia, fatta a New York il 30 agosto 1961 (A.C. 2802-A); Trattato in materia di assistenza giudiziaria penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati uniti messicani (A.C. 2754); Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati uniti messicani (Approvato dal Senato) (A.C. 2755); Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Kazakhstan di cooperazione nel contrasto alla criminalità organizzata, al traffico illecito di sostanze stupefacenti, al terrorismo (A.C. 2676-A); Convenzione sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale