Roma, 11 gen. – “Le sentenze si rispettano, non si commentano. Consiglio, dunque, prudenza istituzionale a chi, come Salvini, parla di sentenza politica, ricordandogli che la Corte non compie atti politici ma si pronuncia sulla conformità dei quesiti alla Costituzione”. Cosi’ Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, dopo la decisione della Corte Costituzionale
sull’ammissibilità dei quesiti referendari. “Ora puo’ continuare – riprende – quel lavoro che il
Partito Democratico e il governo, da tempo e indipendentemente dall’ammissibilità del quesito referendario, hanno intrapreso per evitare gli abusi dei voucher, istituendo da ottobre la
loro tracciabilità e un monitoraggio sulla base del quale verranno definiti gli interventi migliorativi”. “I voucher -conclude Di Salvo – devono essere lo strumento per far emergere il lavoro nero occasionale, se usati come forma assoluta di precarietà non vanno bene prima di tutto a noi”.