“C’era chi si limitava a promettere un milione di posti lavoro e chi, come i governi del PD con Renzi e Gentiloni li realizzava. Ma a parte questo evidente dato di fatto, è significativo sentire qualcuno come Brunetta, esponente di un governo che fece della precarizzazione la sua caratteristica distintiva, attaccare il jobs act, provvedimento che ha puntato ad aumentare le tutele dei lavoratori. È la palese dimostrazione che abbiamo fatto un buon lavoro. Brunetta è nostalgico di un passato dannosissimo, fatto di misure infime, mortificanti e discriminatorie quali le dimissioni in bianco, misura introdotta dai governi di cui faceva parte e che noi abbiamo abolito. Brunetta pensa a ricette che hanno distrutto la qualità del lavoro e oggi propone una restaurazione da ancien regime, fuori dalla storia. E tale deve rimanere”.
Così Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, commentando le parole del capogruppo di Forza Italia sul Jobs Act