Premessa
1)
Il centro della discussione alla Camera di questa settimana è stata l’approvazione della legge sugli “esodati” bruttissimo termine per definire quelle persone lasciate senza reddito e senza pensione dal cambiamento delle regole per la pensione della legge Fornero.
La legge approvata alla Camera, ennesimo provvedimento di salvaguardia, copre 32.100 persone in più rispetto al passato ma lascia senza salvaguardia moltissime altre persone (l’incertezza su quanti è uno degli aspetti paradossali dell’altrettanta paradossale situazione in cui ci si trova) e lo fa trovando risorse dai risparmi dei decreti di salvaguardia precedenti ed altre risorse dal fondo per l’occupazione. Sommando problemi a problemi visto che già oggi sono finite le risorse per il pagamento della Cassa integrazione.
La commissione lavoro della Camera aveva approvato un testo di legge unificato (mettendo insieme diversi disegni di legge) che risolveva strutturalmente il problema degli esodati e poneva fine anche all’incredibile errore di scrittura della legge secondo il quale i ferrovieri furono esclusi invece che inclusi dalle categorie per le quali era prevista l’armonizzazione delle regole previdenziali (come i militari). Un errore riconosciuto, non ancora corretto ma reso evidente dall’età media dei macchinisti, 64 anni a fronte dei 67 cui li porta la legge Fornero.
Ma il testo della Commissione lavoro è stato emendato dal governo che ha rinviato la soluzione strutturale di tutti i problemi aperti alla legge di stabilità.
Su nostra iniziativa è stato approvato un odg (in allegato), firmato da quasi tutte le forze politiche, con l’esclusione di NCD e Scelta Civica, per vincolare il Governo: innanzitutto ai contenuti del testo unico della commissione lavoro nel definire la soluzione strutturale per esodati, ferrovieri e insegnanti di quota ’96.
Il senso del nostro odg è preciso: non vorremmo che prendessero corpo soluzioni fantasiose come prestiti alle persone rimaste senza lavoro e senza pensione, poi da restituire!
2)
Ma questa è anche la settimana in cui abbiamo presentato alla Camera LeD – socialisti europei un gruppo parlamentare e una Associazione, non un partito, nati con l’obiettivo di alimentare la cultura politica e un luogo unitario del centrosinistra senza il quale non ci sarà un paese per donne, n’è un paese per giovani, n’è un paese che investe sul sapere: per non rassegnarsi alle larghe intese o al minoritarismo.
LeD vuol dire libertà e diritti, o lavoro e diritti , o libertà eguaglianza dignità, insomma esprime una visione e un’idea di paese, “socialisti europei”la scelta di un campo con nettezza e convinzione.
I parlamentari che hanno scelto questa strada (Ileana Piazzoni, Alessandro Zan, Nazzareno Pilozzi, Fabio Lavagno, Gennaro Migliore, Claudio Fava, Martina Nardi, Luigi Laquaniti, Titti Di Salvo) l’hanno fatto nella convinzione che non esistessero più le condizioni per continuare in Sel una battaglia di idee, anche se in minoranza e per questo si sono fermati li, interrompendo una strada che a nostra avviso invertito la direzione rispetto all’ambizione politica iniziale
Le ragioni della scelta le abbiamo dette nella conferenza stampa di presentazione visibile all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=bo8PZNu4xT8&feature=youtu.be
3)Alla camera nella settimana si sono votati:
- Mozione: Iniziative volte alla tutela della libertà religiosa, con particolare riferimento ai cristiani e alle minoranze perseguitate
- Disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 90 del 2014: Misure urgenti per la semplificaione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari (A.C. 2486) (Esame e votazione di questioni pregiudiziali)
- Proposte di legge: Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico
- Ratifiche
Mozione: Iniziative volte alla tutela della libertà religiosa, con particolare riferimento ai cristiani e alle minoranze perseguitate
In queste mozioni si chiede al Governo di mettere in campo azioni concrete per rendere effettiva la libertà religiosa e di culto prima di tutto impegnandosi per fare in modo che cessino le violenze che si consumano in diverse parti del mondo nei confronti delle minoranze religiose e di cui la cronaca giornalmente ci fa un racconto drammatico. Si chiede anche di porre attenzione alla situazione nei Paesi europei in cui teoricamente gli assetti costituzionali garantiscono piena libertà di religione e di celebrare il proprio culto, ma in cui in realtà troppo spesso prendono piede movimenti xenofobi.
Disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 90 del 2014: Misure urgenti per la semplificaione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari (A.C. 2486) (Esame e votazione di questioni pregiudiziali)
Abbiamo votato contro questa pregiudiziale di costituzionalità. Pensiamo che la riforma della pubblica amministrazione sia importante per il Paese, per questo ci confronteremo sul merito del provvedimento quando sarà in aula.
Proposte di legge: Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico (A.C. 224-387-727-946-1014-1045-1336-A)
La commissione lavoro della Camera aveva elaborato una proposta di legge risolutiva di tutti i problemi aperti su questa materia, attraverso l’adozione di un testo unificato e condiviso da molte forze politiche. Il governo ha emendato la proposta di legge della commissione, con una norma che garantisce la salvaguardia di 32.100 persone ma ha rinviato la soluzione strutturale. Abbiamo presentato un ordine del giorno firmato da tutti i gruppi parlamentari tranne Ncd e Sc per chiedere che la soluzione individuata in commissione venga ripresa dal Governo: riconoscere a tutti gli esodati le condizioni preesistenti alla Legge Fornero. Le scelte della legge Fornero hanno modificato l’equilibrio del sistema previdenziale con norme che vanno corrette per ripristinare, oltre all’equilibrio finanziario, la sostenibilità sociale del sistema: dalla flessibilità dell’età pensionabile in ragione del rapporto tra età pensionabile e lavoro, alla copertura figurativa dei lavoratori discontinui, alla rivalutazione delle pensioni.
Per ristabilire un minimo di giustizia si devono sanare gli errori e le ingiustizie che hanno violentemente colpito, ad esempio, gli insegnanti “quota 96″ e il personale delle ferrovie, esclusi dalle categorie per le quali la legge Fornero prevedeva la necessità dell’armonizzazione. E’ necessario ricucire quel patto sociale fra stato e cittadini che si è rotto con la vicenda esodati e con l’incapacità dei governi che si sono susseguiti di trovare una soluzione adeguata. In dichiarazione di voto è intervenuta Titti Di Salvo.
Ratifiche
Il parlamento ha ratificato i seguenti provvedimenti: Accordo tra la Repubblica italiana e Gibilterra per lo scambio di informazioni in materia fiscale (A.C. 2089); Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Corea in materia di Vacanze-Lavoro.
Question time
Il question time questa settimana è stato fatto da Ileana Piazzoni su “Tempi di adozione del decreto interministeriale di riparto del fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli”