“Il Semestre europeo deve servire a rompere il conformismo europeo sull’austerity e sul ruolo degli investimenti pubblici, per questo serve più coraggio.”
– lo dichiara Titti di Salvo, capogruppo alla Camera di Libertà e Diritti – Socialisti Europei, replicando all’informativa urgente del ministro dell’Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan. –
“Il conflitto tra l’Italia e la Germania quando si limita alle frazioni percentuali di flessibilità è caricaturale, nasconde invece un conflitto vero incentrato sulle scelte necessarie per uscire dalla crisi. L’Italia è nelle condizioni di proporre la vera condizione per la crescita – spiega Di Salvo – basata su investimenti pubblici, che vanno tolti dal computo deficit, e finanziati dal risparmio previdenziale. Oggi il 70 per cento del risparmio previdenziale viene investito fuori dall’Italia, bisogna lavorare per rovesciare le percentuali”.
“Chiediamo coraggio anche di intraprendere strade nuove, alternative a quelle della precarietà, per creare lavoro per giovani e donne, a partire dagli investimenti e dalle opportunità del micro credito, già avanzate da Yunus, come scelta di sostegno a chi i soldi non li ha”.
“Concordiamo infine sulla necessità di riforme strutturali, ma se tali devono essere – conclude la Capogruppo LeD – per avere successo devono coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori, come deve accadere per la pubblica amministrazione”.
Roma, 17 luglio 2014