Premessa
Nei primi giorni della settimana i lavori della Camera si sono concentrati sull’avvio in aula della discussione generale sulle Riforme Costituzionali per proseguire – dopo un giorno di pausa – da sabato 20 dicembre senza interruzioni fino alla approvazione della legge di stabilità. La ragione principale a cui si deve l’anomalia dell’organizzazione dei lavori della settimana nasce dall’attesa dell’approvazione del nuovo testo della legge di stabilità, ancora all’esame del Senato. Per la valutazione sull’impianto della legge di stabilità si rimanda alla Nota precedente anche se va detto che cambiamenti significativi sono intervenuti al Senato: alcuni di questi già previsti come l’ulteriore e molto positiva riduzione del taglio previsto dal Governo alle risorse destinate ai patronati (il dimezzamento del taglio era già stato definito nella prima lettura della legge alla Camera); la riduzione dell’aumento della tassazione sui rendimenti dei Fondi previdenziali e delle Casse professionali se reinvestiti in infrastrutture pubbliche. Anche in questo caso si tratta di una novità positiva perché incentiva, anche se parzialmente, la strada italiana per gli investimenti che oggi i soggetti che gestiscono il risparmio previdenziale indirizzano al contrario soprattutto all’estero.
Tutto ciò nel contesto politico totalmente condizionato dall’imminente cambio al Quirinale e dalla dialettica tra Governo italiano e Commissione Europea per lo scorporo degli investimenti pubblici dal computo dei parametri del Patto di stabilità: scelta quest’ultima che pare in dirittura d’arrivo e decisiva per rimettere in moto la crescita in Italia e in Europa superando l’Austerity.
Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 18 dicembre 2014
Il presidente del Consiglio ha riferito all’aula dell’impegno suo e di tutto il Governo italiano in Europa per ritornare ad investire sulla crescita e sull’occupazione. In questa direzione ci sembra molto importante l’impegno annunciato dalla commissione Europea per un piano di investimenti per rilanciare la crescita e soprattutto il traguardo, che ormai sembra raggiunto, dello scorporo degli investimenti pubblici dal calcolo del deficit. Misure importanti per rimettere in moto l’Europa dopo anni di Austerity.
Mozioni Nicoletti ed altri n. 1-00603, Santerini ed altri n. 1-00604, Manlio Di Stefano ed altri n. 1-00605, Palazzotto ed altri n. 1-00616, Dorina Bianchi ed altri n. 1-00617, Matteo Bragantini ed altri n. 1-00618, Brunetta ed altri n. 1-00619 e Rampelli ed altri n. 1-00654: Iniziative in materia di diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati, con particolare riferimento alla revisione del regolamento dell’Unione europea noto come «Dublino III»
Con queste mozioni si chiede al Governo Italiano un impegno in sede Europea per la revisione del regolamento Dublino III in materia di richieste d’asilo che stabilisce i criteri e i meccanismi per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di Paese terzo o da un apolide. In particolare il regolamento intende assicurare il pieno rispetto del diritto d’asilo garantito dall’articolo 18 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, nonché dei diritti riconosciuti ai sensi degli articoli 1, 4, 7, 24 e 47 della Carta medesima (diritto alla dignità umana, proibizione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti, rispetto della vita privata e familiare, diritto del bambino e diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale). L’obiettivo del regolamento «Dublino III» è quello di realizzare un sistema di asilo europeo basato su criteri omogenei di riconoscimento del diritto d’asilo dei richiedenti, sul rispetto dei diritti umani nei Paesi d’accoglienza e sulla solidarietà tra gli Stati membri e di consentire la rapida determinazione ed identificazione dello Stato membro competente al fine di garantire l’effettivo accesso alle procedure volte al riconoscimento della protezione internazionale, non pregiudicando l’obiettivo di un rapido espletamento delle domande di protezione internazionale. Nei fatti però sappiamo bene che sono presenti molti ostacoli per il raggiungimento di questi obiettivi, con queste mozioni si chiede un impegno per superarli.
Proposta di legge: Modifica all’articolo 635 del codice dell’ordinamento militare e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l’ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
La legge che modifica il codice dell’ordinamento militare sui parametri fisici per l’ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle forze armate, forze di polizia e nel corpo nazionale dei vigili del fuoco è stata approvata.
Ratifiche
La camera ha approvato le seguenti ratifiche: Accordo di cooperazione con il Governo della Repubblica di Turchia sulla lotta ai reati gravi, in particolare contro il terrorismo e la criminalità organizzata; Protocollo di modifica alla Convenzione con il Governo degli Stati uniti messicani per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali; Accordo con il Governo degli Stati Uniti d’America finalizzato a migliorare la compliance fiscale internazionale e ad applicare la normativa F.A.T.C.A. (A.C. 2577);
Proposta di legge Tutela e valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (A.C. 348-A) ed abbinata (A.C. 1162)
Con questa legge di migliora la tutela del nostro territorio e dei nostri prodotti tramite l’istituzione del Sistema nazionale di tutela e valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare, l’Anagrafe nazionale della biodiversità alimentare, il Portale nazionale della biodiversità e il Comitato permanente per la biodiversità agraria e alimentare.
Disegno di legge costituzionale S. 1429: Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione (Approvato, in prima deliberazione, dal Senato) (A.C. 2613-A) e abbinati progetti di legge costituzionale (A.C. 8-14-21-32-33-34-148-177-178-179-180-243-247-284-329-355-357-379-398-399-466-568-579-580-581-582-757-758-839-861-939-1002-1259-1273-1319-1439-1543-1660-1706-1748-1925-1953-2051-2147-2221-2227-2293-2329-2338-2378-2402-2423-2441-2458-2462-2499)
E’ iniziata la discussione sulle riforme costituzionali che si concluderà a Gennaio e su cui, come d’abitudine scriveremo a provvedimento concluso. In discussione generale è intervenuto Gennaro Migliore.